E Grillo minaccia i politici: "Tutti via o scoppia un casino"
Nel suo blog il comico si scaglia contro la costruzione della linea d'alta velocità: un'opera faraonica inutile e costosa
Beppe Grillo dal suo blog commenta la protesta dei No-Tv dopo l'incidente a Luca Abbà fulminato su un traliccio dove era salito per protestare contro l'allargmento del cantiere della Torino-Lione. "Sto guardando e seguendo quello che sta succedendo. Un ferito grave in val di Susa, l'accerchiamento della baita con persone dentro. Di nuovo violenze. Uno è caduto da un traliccio ed è grave in ospedale. A chi servono queste cose? Perché, porca di una puttana, io vorrei capire cosa c'è dietro questo sistema! Lo capirebbe anche un bambino che non serve la Tav: un tunnel di 50 km sotto un monte. Sono contro anche il partito di Sarkozy e la Corte dei Conti francese. Sono cifre che non stanno in piedi. Progetti di 15-20 anni fa". Grillo si lancia in un'analisi economica per sostenere l'inutilità dell'alta velocità: "Oggi i camion sono vuoti. Si spostano container vuoti. È la fantascienza dei trasporti. Il nostro mondo è questo. E allora perché mandano avanti la politica, Fassino, i magistrati. Perché? Chi c'è dietro? Le banche? Perché hanno questi interessi le banche? Dove vanno a finire questi soldi? A chi? 1,2 miliardi di finanziamento e poi, gli altri? Non si sa. In un momento così disastrato con questi 22 miliardi, che è quanto verrebbe a costare l'opera, potremmo finanziarci la banda larga, potremmo finanziare la Rete, fare progetti di sviluppo. Dare lavoro a piccole e medie imprese. Perché fanno queste cose qui? È il momento di capire, capire! Perché dopo la TAV ci saranno il terzo valico, le gronde, il ponte sullo Stretto. Opere faraoniche per il rilancio della crescita. Non c'è crescita in questo settore. La crescita è dell'intelligenza. Mandiamo a casa questa gente. Vi prego, vi prego! Prima che scoppi un casino ancora più grosso". Attacco a Caselli - Parla di Giancarlo Caselli, Beppe Grillo. Dice: "E' il miglior sponsor del movimento No Tav. Le sue azioni vanno giudicate per gli effetti. E nessuno più di lui è a fianco dei valsusini. Sta portando il verbo No Tav di città in città, da Milano a Genova con il pretesto della presentazione del suo libro 'Assalto alla giustizià. I No Tav che lo vogliono zittire, come lui ha affermato, sbagliano. Più parla, più la solidarietà per la Val di Susa aumenta in tutta Italia”. “Caselli che equipara i No Tav ai camorristi è il miglior spot contro lo sperpero di 23 miliardi di euro per fare un tunnel per un traffico merci inesistente - sottolinea Grillo - Con l'arresto di 26 persone in tutta Italia e la notifica 15 obblighi di dimora prima del processo, Caselli ha creato una pandemia No Tav. A Trento, Macerata, Palermo, Pistoia, Modena, Genova, Bergamo, Milano, i cittadini che non erano ancora informati dello scempio del territorio e di denaro pubblico in Val di Susa ora lo sono”. “Se la Procura di Torino ha ritenuto di trattenere in carcere per settimane due donne incensurate, di cui una madre di tre figli, per ragioni come 'concorso moralè, Caselli dovrebbe ricevere la cittadinanza onoraria dai comuni di Chiomonte e di Venaus per aver compattato e indignato decine di migliaia di valsusini e italiani".