Benzina, weekend di rincari: dove risparmiare sul pieno
Verde a 1,92 euro, diesel a 1,79. Più del petrolio, contano accise e mancate liberalizzazioni. Consigli: cercate le pompe bianche
Puntuale come sempre arriva il rincaro dei carburanti. La marcia al rialzo della benzina, ormai inarrestabile, nell'ultimo weekend ha raggiuno cifre da record: media nazionale di 1,82 centesimi al litro per la verde e 1,75 per il diesel, con punte rispettivamente di 1,92 (al centro) e 1,79 (al Sud). Nel dettaglio, sono cresciuti i prezzi alla pompa di IP (+ 0,6 centesimi), Q8 (0,5 cent) e TotalErg (rispettivamente 0,7 e 0,6 centesimi al litro). Tutto questo nonostante le quotazioni internazionali in dollari siano sostanzialmente stabili (Brent a 125 dollari, il massimo da 10 mesi). Consigli per il pieno - Il prezzo del petrolio, dunque, incide ma non in misura decisiva sul prezzo della benzina in Italia. A fare la differenza sono le accise e le mancate liberalizzazioni sul settore energia. Ma il modo per risparmiare e sfuggire alla tagliola-aumenti c'è. Innanzitutto, cercare le "pompe bianche", senza marchio e con prezzi inferiori. Come riporta il Sole24ore.com sono circa 2.000 in tutta Italia, circa il 7% del totale. Acquistando il carburante all'ingrosso in 25 tra depositi e raffinerie, i gestori riescono a praticare prezzi inferiori fino a 7 centesimi. Per trovare le stazioni no-logo non serve girovagare per autostrade e provinciali. Federconsumatori ha stilato una lista delle strutture attive, mentre il sito www.pompebianche.it le ha piazzate su una cartina dell'Italia. Le stesse informazioni sono fornite anche da un'apposita applicazione universale per iTunes e Android: "Prezzi benzina" viene aggiornata in tempo reale grazie alle segnalazioni degli stessi automobilisti.