Scende dalla torre il simbolo della protesta Wagon Lits
Stazione centrale di Milano, dopo 78 giorni a 30 metri d'altezza torna a terra Oliviero Cassini. Ora resta solo un operaio
Ha resistito due mesi e mezzo e poi, alle 4.10 di giovedì mattina Oliviero Cassini è sceso dalla torre faro della Stazione Centrale di Milano. Era lui l'uomo simbolo della protesta dei lavoratori della ex Wagon Lits, protesta che va avanti ora grazie a Stanislao Focarrelli, 37 anni di Voghera, che era salito sulla torre lo scorso 3 febbraio. Cassini aveva iniziato lo scorso 8 dicembre la sua protesta contro il taglio dei treni notturni che ha provocato il licenziamento di 800 dipendenti della Wagon Lits. Vedovo con una figlia, è sceso dopo 78 giorni di permanenza ad oltre 30 metri di altezza. "Era stremato", dice Angelo Mazzeo, rsu Wagon-lits Filt-Cgil. "Cassini non stava bene - aggiunge Mazzeo - ed è per questo che ha deciso di scendere". Non è chiaro cosa intendano fare i lavoratori, colleghi di Cassini, ovvero se procedere o meno con una 'sostituzione': al momento si sta tenendo un'assemblea al binario 21 dove gli ex lavoratori di Wagon Lits hanno allestito un campo di sostegno ai manifestanti della torre.