Casta sorda: mostra il reddito solo un parlamentare su tre
Gli onorevoli si nascondono. Il 73% di loro non pubblica il proprio patrimonio online. Mancano Schifani, Cav e Bossi
E non ci vogliono stare. Nonostante l'operazione trasparenza sia stata inaugurata dal governo dei tecnici (con qualche ritrosia e ritardi, ultimo il sottosegretario all'Agricoltura Franco Braga, 762mila euro) , i parlamentari a quanto pare non vogliono seguire il buon esempio. Mentre oggi è prevista la pubblicazione online dei redditi dei manager pubblici, la Casta si difende e fa le barricate: soltanto il 27% degli onorevoli, 256 tra deputati e senatori, ha detto sì alla pubblicazione della propria situazione patrimoniale. Proprio oggi è arrivata la dichiarazione di Gianfranco Fini (proprio Montecitorio è un po' più trasparente, 205 su 630 adesioni), manca quella e di quello del Senato Renato Schifani. Ci sono Pier Luigi Bersani (Pd, 136mila euro dichiarati nel 2010), Pier Ferdinando Casini (Udc, 116mila euro), Antonio Di Pietro (Idv, 182mila). Mancano all'appello anche Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, i leghisti Umberto Bossi e Roberto Calderoli (mentre Bobo Maroni c'è, 170mila euro).