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Se Berlusconi Junior salverà le sorelle dallo spread

Luigi, 23 anni, è stato nominato responsabile della cassaforte di famiglia. Gestirà il patrimonio anche per Barbara ed Eleonora

Giulio Bucchi
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Silvio Berlusconi si è trovato un Mario Monti anche in famiglia: è il figlio minore, Luigi, che è stato promosso Mister Spread di casa, e dal 19 dicembre scorso è stato nominato amministratore delegato della cassaforte in cui è racchiuso il controllo del gruppo Fininvest riservato ai figli di secondo letto dell'ex premier. Luigi, che come Monti è bocconiano, ma deve ancora terminare gli studi. ha mosso i primi passi proprio nelle ultime settimane, e li ha spiegati davanti alla assemblea convocata per approvare i conti della Holding Italiana quattordicesima al 30 settembre 2011. Le due sorelle Barbara ed Eleonora (che era assente, ma ha approvato), insieme ai manager di casa Salvatore Sciascia e Giuseppe Spinelli hanno deciso poco prima di Natale che al balletto degli spread e dei mercati azionari non si poteva assistere a lungo immobili, prendendo schiaffoni e mettendo a rischio il consistente patrimonio dei tre figli di Veronica. È stata così approvata una modifica statutaria per dare ampi poteri per muoversi autonomamente decidendo i migliori investimenti da fare al presidente della società, Sciascia, affiancato nel ruolo di amministratore dall'ultimogenito di Berlusconi «sottolineando come sia opportuno», recita il verbale del consiglio amministrativo della società, «in un periodo di elevata turbolenza dei mercato finanziari, garantire la massima efficacia operativa della società». A Luigi (classe 1988) sono stati «conferiti specifici poteri per effettuare operazioni finanziarie di investimento della liquidità», e siccome è alla sua prima vera esperienza manageriale, è stato posto un solo limite: ha i più ampi poteri «per compiere in nome e per conto della società tutte le operazioni finanziarie di ordinaria amministrazione - nessuna esclusa», ma «nel limite di euro 10 milioni per singola operazione». Nell'attesa di conoscere i nuovi dati di bilancio appena approvati (che saranno in caduta libera rispetto all'anno precedente), quel che si sa della Holding Italiana quattordicesima amministrata da Luigi Berlusconi risale ancora ad un anno fa, quando fu registrato un utile di 42,3 milioni, accantonato a riserva per 12,3 milioni e distribuito in parti uguali fra Luigi, Eleonora e Barbara per 30 milioni di euro. La quota di patrimonio netto distribuibile dalla società in caso di scioglimento ammontava a 201,5 milioni di euro, ma la valorizzazione per la propria quota di patrimonio delle aziende del gruppo Fininvest (Mediaset, Mediolanum, Mondadori e Mediobanca) e delle partecipazioni direttamente controllate (Molecular medicine e Bel immobiliare) faceva ipotizzare un patrimonio reale in mano ai tre più giovani Berlusconi di un miliardo e 159 milioni di euro. Le scelte di Luigi incideranno sia sulla prosecuzione del rapporto con la Sator di Matteo Arpe (cui erano stati affidati 5 milioni di euro), sia sull'utilizzo della liquidità depositata in banca (138,4 milioni di euro) che sulla gestione patrimoniale affidata a J.P. Morgan International Bank ltd (20,3 milioni di euro). Proprio alla Sator di Arpe il Berlusconi jr ha iniziato i suoi primi passi nella finanza, grazie a uno stage che avrebbe raddoppiato in estate alla Jp Morgan di Londra. Lo stesso Luigi spiegò che quella breve esperienza nel tempio della finanza europea e mondiale gli aveva «aperto gli occhi». Il padre lo ha mandato a farsi le ossa come consigliere di amministrazione nel gruppo Mediolanum di Ennio Doris (che ora gli darà preziosi consigli sugli investimenti). Per il resto di lui si è parlato più nelle cronache rosa dei giornali specializzati che in quelle dei quotidiani economici. Ogni anno il povero Luigi viene paparazzato con una fidanzata nuova e messo in copertina, anche se spesso si tratta solo di compagne di università. La sua fiamma più stabile sembra essere stata però Ginevra Rossini, figlia di Giulia Ligresti e nipote di Salvatore, con cui spesso ha passato le vacanze. L'anno scorso l'ultimo della seconda generazione dei Berlusconi ha aperto pure con tre amici di università una Fondazione onlus, la Opsis, di cui  si è parlato molto in fase di lancio ma che poi ha proseguito la sua attività in modo assai riservato. di Fosca Bincher

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