La Ue prova a salvare Atene Grecia subito declassata
La scure dell'agenzia di rating Fitch si abbatte sul Paese ellenico subito dopo l'ok al nuovo piano: da C a CCC
Si fa un gran parlare del salvataggio della Grecia, c'è chi definisce quello che ha permesso di sbloccare aiuti per 130 miliardi di euro un "accordo storico", fondamentale per scongiurare il default di Atene e il rischio contagio per il Vecchio Continente. Eppure, poco dopo lo sblocco della tranche, ecco che puntuale come un missile è arrivato il downgrade di Fitch alla Grecia: il giudizio sul debito ellenico è passato da C a CCC. La commissione europea non ha voluto commentare la notizia e si è limitata a un "no comment". L'Eurogruppo "ha appena deciso un secondo programma di assistenza finanziaria - si è limitato a dire Amadeu Altafaj, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn - che coinvolge il settore privato. Questa operazione dovrebbe essere lanciata presto". Debito a breve termine - Fitch ha deciso invece di confermare il merito di credito a breve termine di Atene a C. L'accordo complessivo per lo sblocco degli aiuti internazionali alla Grecia prevede anche il coinvolgimento del settore privato, i cui sviluppi sul bond swap preoccupano gli analisti di Fitch. Il comunicato dell'Eurogruppo, scrive l'agenzia di rating, "riconosce che un'intesa comune è stata raggiunta tra le autorità greche e il settore privato nei termini generali di un'offerta di scambio, con un taglio al valore nominale dei titoli di Stato della Grecia del 53,5%. La successiva dichiarazione da parte delle autorità greche - prosegue tuttavia Fitch - incide sui termini dello scambio del debito e conferma l'intenzione del governo greco di introdurre clausole di azione collettiva sui bond, disciplinate dalla legge". Secondo l'agenzia di rating sarebbe proprio l'eventuale imposizione di clausole "retrospettive" e "coercitive" a costituire "una variazione negativa sostanziale" del giudizio sui titoli di Atene.