Iran, 676 esecuzioni capitali record degli ultimi 10 anni
La maggior parte delle pene capitali vengono comminate per droga, ma ci sono anche omosessuali, donne e minorenni
Nel 2011 sono state almeno 676 le esecuzioni in Iran, cifra che rappresenta il più alto numero di giustiziati negli ultimi 11 anni. Ad annunciarlo è l'Ong internazionale Iran Human Rights che sottolinea come l'anno scorso la repubblica islamica abbia registrato anche il record di esecuzioni pubbliche, in totale 65. Della cifra complessiva, «416», sono state le esecuzioni rese note dalle autorità iraniane, ha aggiunto l'Ong. Il numero di esecuzioni infatti «potrebbe essere più alto» ha precisato Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di Ihr, sottolineando come più dell'80% delle esecuzioni siano state conseguenza di condanne per traffico di droga anche se buona parte dei processi avvenuti nei tribunali rivoluzionari «sono stati a porte chiuse». L'1% delle persone messe a morte sono state invece condannate per sodomia che, in base all'articolo 108 del Codice legale che afferma: «La sodomia è una relazione sessuale tra uomini». L'anno scorso inoltre «sono state almeno 16 le donne giustiziate e l'esecuzione di 13 di queste non è stata resa nota dalle autorità», ha spiegato ancora l'Ong, mentre «almeno quattro rei minorenni» sono andati alla forca a Teheran e dintorni. Preoccupante infine il dato delle esecuzioni «segrete» di cui l'Ong ha avuto notizia da fonti non ufficiali «in almeno 15 prigioni iraniane»