Obiettivo trasparenza, fase 2 Nel mirino manager e politici
Online i redditi di tutti i ministri, ma Monti vuole estendere la misura anche ai dirigenti pubblici e alla Casta
E finalmente i redditi di tutti i ministri del governo Monti sono finiti on-line. L'operazione trasparenza è andata in porto con colpevole ritardo: il premier promise che sarebbe stata portata a termine entro 90 giorni dal suo insediamento, il 17 novembre scorso. La scadenza era fissata il 14 febbraio: promessa mantenuta, insomma, ma con una settimana piena di ritardo. Il professore, comunque, non lesina autoelogi e spiega: "Ho faticato a trovare qualcosa di comparabile a quello che stiamo facendo noi, con la disponibilità dei ministri che che non erano tenuti a farlo". Fase due - Monti è soddisfatto, ma vuole subito rilanciare. Nonostante il ritardo il premier vuole andare oltre. "Proporrò poi - ha spiegato - che tutto il presonale politico e amministrativo di alto livello si sottoponga a qualcosa di analogo". La traduzione: vuole obbligare anche i manager pubblici (ma questo in verità si era già detto) a rendere pubblici i loro redditi, ma soprattutto vuole spingere a fare altrettanto tutti i politici, magari limitando il recinto ai parlamentari. Che già tremano. Ma difficilmente la daranno vinta al professore...