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E' morto il cuoco bergamasco Ucciso da tre zingari ubriachi

Dopo 50 giorni di coma non ce l'ha fatta Marcello Costantini. I suoi assassini non volevano pagare il conto al pub

Lucia Esposito
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E' morto dopo cinquanta giorni di coma causati dall'aggressione di tre clienti del suo locale che non volevano pagare il conto. Non ce l'ha fatta Marcello Costantini, 54 anni, di Costa di Mezzate, moglie e tre figli, che nella sera del 30 dicembre era intervenuti per calmare una discussione tra il cassiere del "Millaenya" pub" di Entratico, dove lavorava, e tre clienti ubriachi. Questi ultimi (due fratelli e un cugino residenti nel campo nomadi di Trescore) avevano mangiato e bevuto, e, ubriachi, non volevano pagare il conto. Durante la discussione uno di loro avevano dato una spinta al cuoco, che era finito a terra battendo la testa. Infine erano scappati, dopo avere tolto la targa all'auto. Costantini nella caduta si è procurato un trauma cranico ed è entrato in coma. Da allora è stato in ospedale senza avere mai ripreso conoscenza, fino alla morte, avvenuta alla clinica San Francesco di Bergamo. I tre nomadi sono stati arrestati qualche settimana fa con l'accusa di lesioni personali gravissime in concorso. Con il decesso della vittima l'accusa cambierà in omicidio preterintenzionale. I tre si trovano attualmente agli arresti domiciliari.

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