Juventus all'esame Catania Conte spara contro tutti
L'allenatore bianconero risponde agli attacchi dei colleghi dopo le polemiche sugli arbitri. "Non prendo lezioni da nessuno"
Si respira un'aria da battaglia in casa Juventus. L'allenatore dei bianconeri, in scena questa sera contro il Catania di Montella, si è asserragliato nel suo fortino e si difende dagli attacchi. Conte non ci sta a passare per uno che sa solo lamentarsi e così durante la conferenza stampa si toglie qualche sassolino dalla scarpa e risponde a chi lo ha criticato dopo le polemiche arbitrali seguite al pareggio con il Parma. La prima stoccata è per Donadoni. "A livello di stile non prendo lezioni da nessun collega. Se per qualcuno sono stato poco elegante andrò a lezione di bon ton". La seconda è indirizzata a Ranieri. "Ha dichiarato qualcosa che invece di spegnere la discussione, la accende. Tipo: mi auguro che chi ha alzato la voce non condizioni i designatori. Allora, mi domando, è insito in tutti il pensiero che possa esserci un condizionamento. Io ho sempre e solo auspicato parità di trattamento. Non voglio favori, non chiedo aiuti" dichiara senza giri di parole Conte. Catania fondamentale - Conte, polemiche su arbitraggi a parte, vuole concentrarsi sullo scontro serale contro il Catania. Un altro passo falso non sarà perdonato. Per questo l'allenatore dei bianconeri ha strigliato i suoi dopo il pareggio con il Parma. "Ai miei giocatori ho chiesto perché abbiamo dominato e non abbiamo vinto. Ero arrabbiatissimo negli spogliatoi". Contro la squadra siciliana Conte schiererà una formazione votata all'attacco con Quagliarella accanto a Vucinic e Pepe.