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Ariston, comicità e buon gusto Siani e l'orgoglio italiano

Il teatro si infiamma per il giovane attore napoletano protagonista di "Benvenuti al Nord" che con classe parla di Monti, crisi e Italia

Nicoletta Orlandi Posti
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Non serve essere volgari per far ridere. Lo ha dimostrato ieri sera Alessandro Siani, il giovane attore napoletano che è tra gli interpreti dei due film best seller Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, sul palco del teatro Ariston a Sanremo. Ha parlato di crisi, di spread, di Europa, ma tutto senza trascendere, senza dire parolacce, senza strafare. Siani ha proposto un monologo sulla situazione attuale dell'Italia: "Per piglià la pensione non ce vò più la terza età, ci vuole la reincarnazione! Il costo della benzina? Prima per avere un prestito ci si dava fuoco, adesso per darsi fuoco bisogna chiedere un prestito". Non mancano frecciate a tedeschi e francesi: "Ci prendono in giro? Mi pare che il presidente tedeschi ha avuto anche lui i suoi problemi. E poi questo Sarkozy che se la tira, non lo sopporto. Io a Parigi ci sono stato. Non hanno neanche il bidet! Noi in italia ci laviamo a pezzi perchè siamo pigri, la sera ci laviamo i piedi, la mattina le ascelle... Ma i francesi... Ora ho capito perchè si dice che i francesi hanno la puzza sotto al naso...", incalza Siani. Invetabile il capitolo Monti negli Usa: «Gli americani hanno detto: questo chi è? Questo è il professore. E quello che veniva prima, bassetto, corto? Quello era il bidello». Poi una conclusione applauditissima sull'orgoglio di essere italiani: "L'Italia è come il mare: è indivisibile" e "nord, sud, siamo sulla stessa barca: siamo un grande popolo, siamo italiani".

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