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Inter travolta a San Siro, ma Ranieri non se ne va

Neroazzurri al terzo ko di fila, lo stadio invoca Mou. Moratti via mezz'ora prima della fine con il match con il Bologna

Nicoletta Orlandi Posti
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Ora persino i tifosi più innamorati saranno costretti a farsi delle domande sull'Inter di Ranieri. Il 3-0 contro il Bologna segna la terza sconfitta consecutiva per i nerazzurri (1 punto nelle ultime 5) che crollano in ogni reparto. A partire dalla difesa, dove Lucio e Ranocchia regalano un gol ciascuno a Di Vaio che non sbaglia e ringrazia due volte in un minuto. Nei 37' precedenti, però, il centrocampo nerazzurro non riesce a cambiare marcia e la squadra del Triplete si rivede solo nel modulo. Guai a paragonare l'attacco di Mourinho con quello di Ranieri, dove Forlan spara due volte addosso a Gillet da pochi passi, facendo rimpiangere una volta di più Eto'o. E così i più pericolosi finiscono per essere Maicon e Ranocchia di testa. Zanetti fa capire a Ranieri che la squadra «non ce la fa» e il tecnico firma la resa al 61' inserendo Poli al posto dell'uruguaiano. Sneijder non riesce a tramutare in azioni concrete le idee che fa capire di avere ancora, Faraoni dà tutto in un ruolo innaturale prima di lasciare il posto all'ultima speranza: Castaignos. Di miracoli, però, a San Siro non se ne vedono più da un mese e Moratti lascia lo stadio a mezzora dalla fine, risparmiandosi il terzo gol di Acquafresca. Con la sfida al Marsiglia in Champions in testa, il presidente starà pensando al futuro di Ranieri? Intanto, i tifosi nerazzurri infuriati inneggiano a Mou, con gli «olè» riservati al torello degli ospiti. di Francesco Perugini

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