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Celentano senza censure Ma la Lei: "Fai il bravo"

Sanremo, Adriano sabato avrà ancora carta bianca all'Ariston. E il dg di viale Mazzini scende in campo: "Ora deve prevalere il buonsenso"

Andrea Tempestini
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Vince Adriano Celentano. E d'altra parte il conduttore di Sanremo, Gianni Morandi, lo aveva detto in tempi non sospetti: "Voglio che sia il suo Festival". E fino a questo momento lo è stato, perché il Molleggiato con il monologo delirante della prima serata della kermesse ha attirato le attenzioni di un Paese, scandalizzato dalle sconcertanti prese di posizione del "re degli ignoranti". E la Rai, non paga, gliela dà vinta: come annunciato, Celentano tornerà sul palco dell'Ariston sabato, nella serata di chiusura. Anche in questo caso avrà carta bianca: nessuno è al corrente degli argomenti sui quali pontificherà. Niente recinti, nessun confine ancora una volta, per la soddisfazione di Morandi. Chi prova a limitare il campo d'azione del Molleggiato è la dg della Rai, Lorenza Lei, che quando era già iniziata la puntata del Festival di venerdì ha diffuso una nota in cui auspicava che "il buon senso e la correttezza prevalgano" nelle ultime due serate della kermesse. La Lei ha poi espresso l'auspicio "che non sia necessario, al termine del Festival, procedere ad iniziative conseguenti a violazioni contrattuali". Il dg ha poi sottolineato che questa edizione del Festival "è stata chiaramente costruita anche sulla presenza di Celentano. Si trattata dunque di una scelta maturata - come previsto dalle procedure interne - sulla base di una convinta richiesta della Direzione Artistica e della rete con assunzione dei rischi legati all'imprevedibilità dell'artista al quale l'azienda ha accordato fiducia, come accade per tutti quelli che vanno in diretta, Paolo e Luca compresi, confidando nel rispetto dei patti negoziali che invece purtroppo non sempre sono onorati". Le prove segrete - Ma ormai in completo delirio di onnipotenza, il Molleggiato prosegue non soltanto l'occupazione (strapagata) della televisione pubblica, ma anche quella dell'Ariston, dove prosegue in gran segreto le sue prove (prima dell'inizio del Festival erano state segnalate crisi di pianto degli artisti che per lasciargli spazio erano costretti a provare nel cuore della notte). L'unico indizio, l'unico passaggio del nuovo monologo che si è sentito è stata la prova della canzone Svalutescion. Non è infine nemmeno escluso che il Molleggiato si presenti sul palco anche venerdì sera. Come ha ricordato il direttore artistico Giammarco Mazzi, ha la facoltà di farlo. Sì, Celentano a Sanremo può fare quello che vuole. E' il festival di Adriano (la cui presenza è costata il triplo di tutti gli ospiti stranieri messi insieme). "Occupy Ariston" - L'Ariston nel frattempo è nel mirino anche dei lavoratori dello spettacolo che dallo scorso giugno occupano il Teatro Valle di Roma per protesta contro i tagli alla cultura. Gli occupanti hanno annunciato l'intenzione di assaltare anche la kermesse di Sanremo, così come fecero in passato nei teatri Coppola e Marinoni. Sul web circola un video minaccioso (in cui c'è anche uno spezzone della prima serata del Festival in cui Papaleo, dopo che si era inceppato il meccanismo di voto, urlava: "Occupate l'Ariston) in cui i militanti del Teatro Valle annunciano che "sta per accadere l'impensabile" e spiegano: "Stiamo arrivando".

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