Adriano: Non mi devo giustificare. Ma salta conferenza stampa
Celentano il giorno dopo il monologo: ho avuto le reazioni che aspettavo, non ho rubato il palco ai cantanti, Domani niente incontro coi giornalisti
Mentre fuori la polemica infuriava, lui, Adriano Celentano detto il Molleggiato, è rimasto all'Hotel Globo dove da dieci giorni fa vita riservata: chiuso tra la sua stanza d'albergo e il ristorante, lascia l'edificio solo per recarsi al Teatro Ariston. Il giorno dopo non si è non si è mosso, come a compensare con la calma il terremoto che si scatenava fuori intorno alle sue parole. Quello del 'day after' è un Celentano affatto sorpreso ma anzi consapevole e compiaciuto di aver portato a casa una performance che ha lasciato il segno e che era quella che voleva, sia dal punto di vista musicale che da quello dei monologhi. Prevedibili le reazioni dei giornali e nessuna sorpresa per gli ascolti boom. Adriano non avrebbe esternato alcuno stupore. "Non debbo giustificarmi, ho fatto quel che volevo, ho avuto le reazioni che mi aspettavo", avrebbe detto alla cerchia stretta di collaboratori. Era soddisfatto soprattutto della sua scenetta con Papaleo, Morandi, Pupo. Inizialmente avrebbe voluto chiarire la sua posizione ma poi ha riflettuto e dedotto che qualsiasi cosa avrebbe detto sarebbe apparsa come una giustificazione. E oggi pomeriggio ha annullato la conferenza stampa che aveva previsto di tenere domani al Roof Ariston. A dare l'annuncio è il direttore artistico Gianmarco Mazzi, che in precedenza durante la conferenza stampa dell'organizzazione aveva fatto sapere che il Molleggiato domani avrebbe incontrato i giornalisti, affiancato dallo stesso Mazzi e da Gianni Morandi, per dire la sua sulle polemiche innescate dalla sua performance di martedì sera.