Un vigile uccide un delinquente Ora non chiamatelo assassino
Milano, due immigrati fuggono e puntano pistola. Agente spara: muore sudamericano 29enne. Il pm lo accusa di eccesso di legittima difesa
Un immigrato cileno di 29 anni è stato ucciso lunedì pomeriggio a Milano dopo una sparatoria che ha coinvolto dei vigili urbani. Secondo la prima ricostruzione, due ragazzi stranieri sarebbero fuggiti in macchina inseguiti da un'auto dei vigili urbani che era intervenuta per sedare una rissa in via Crescenzago, nella zona Porta Lambro del capoluogo lombardo. I due, sudamericani, quando sono arrivati gli agenti hanno provato una fuga in contromano. Gli agenti hanno raggiunto i due uomini in via Orbetello, una traversa di Via Palmanova, in zona Crescenzago. Lì i due giovani hanno abbandonato l'auto cercando di dileguarsi nel parco. Uno dei due cileni ha estratto una pistola per puntarla contro gli agenti. Uno degli agenti ha così esploso alcuni colpi di arma da fuoco che hanno colpito a morte il 29enne, mentre il compagno armato è riuscito a fuggire. Al Parco Lambro sono intervenute alcune volanti della polizia e i soccorritori del 118 che per un'ora hanno tentato inutilmente di rianimare l'uomo, che è deceduto dopo il trasporto in codice rosso al San Raffaele. Inizialmente gli agenti arrivati sul posto avevano interrogato quattro nordafricani completamente estranei ai fatti. L'agente, sentito dal pubblico ministero Roberto Pellicano, è accusato di omicidio per eccesso colposo di legittima difesa. Quando il ghisa finisce nel mirino, leggi l'approfondimento