Scandalo Margherita, Lusi adesso fa ricorso contro il Pd
L'ex tesoriere di Rutelli, indagato per il buco da 13 milioni, accusa i democratici: "Mi hanno espulso senza motivo"
Non c'è Margherita senza spine, ma solo per il Partito democratico. Luigi Lusi, l'ex tesoriere del partito di Francesco Rutelli indagato per aver stornato 13 milioni di euro sui propri conti personali, farà ricorso al tribunale civile contro il Pd "perché penso che la decisione del partito democratico di estromettermi da tutto mi è sembrata fuori dalla misura e dalle regole". Ad annunciarlo è stato lo stesso senatore, oggi nel gruppo misto dopo essere stato sospeso dal partito di Bersani, in un'intervista ai microfoni di Radio Città Futura. "Sto vivendo giornate particolarmente difficili - ha spiegato Lusi - ma ciò che più mi crea problemi è che ho preso un impegno di non parlare e quindi non potendo rispondere a numerose stupidaggini che sento e che leggo questo mi crea numerosi problemi". Per quanto riguarda il contributo ai partiti Lusi ha aggiunto: "Ho già detto in un dibattito pubblico che noi dovremo tramutare il nostro sistema con quello europeo che è apparentemente più burocratico e farraginoso ma sicuramente molto più certo dal punto di vista della destinazione delle risorse".