Dopo il restauro da due milioni Galleria già zeppa di crepe
I lavori erano terminati appena poche settimane fa. Le fessure aperte dal freddo. Il Comune di Milano: "I tecnici le stanno mon itorando"
Il freddo ha aperto crepe nella pavimentazione della Galleria Vittorio Emanuele di Milano, da poco completamente restaurata con lavori costati due milioni di euro. Secondo quanto reso noto dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune, Lucia Catellano, "le fessure apparse sulla pavimentazione della Galleria non destano alcuna preoccupazione dal punto di vista strutturale. I tecnici del Comune le stanno monitorando attentamente, effettuando tutti i rilievi necessari, sia strumentali sia termografici, per predisporre le soluzioni tecniche più opportune". Secondo quanto spiegato dall'assessore "si tratta di un fenomeno dovuto anche al freddo e non nuovo, visto che le fessure si trovano negli stessi punti di quelle esistenti prima del restauro e hanno andamento analogo. A differenza di queste ultime, però, le crepe attuali hanno una dimensione di gran lunga inferiore". In particolare, l'origine delle fessurazioni è da ricercare nelle modalità costruttive della pavimentazione che è priva di giunti strutturali; su di essa quindi si scaricano inevitabilmente le tensioni superficiali indotte da piccoli movimenti degli edifici, dalle vibrazioni e dalle forti escursioni termiche.