L'est Europa a 32 sotto zero Ucraina: 58 morti assiderati
Le temperature siberiane mietono vittime anche in Romania e Bulgaria. A Kiev trenta decessi nelle ultime ventiquattr'ore
Se in Italia si battono i denti, in Europa per il freddo si muore. Soprattutto all'Est, dove le correnti russo-siberiano stanno colpendo in modo particolarmente severo Ucraina, Romania, Bulgaria, Serbia. In Ucraina, dove pure al freddo sono più che abituati, il bilancio è di almeno 58 morti, dopo che 30 persone, in gran parte senza tetto, sono morte per assideramento nelle ultime 24 ore. In particolare, 21 persone sono state trovate morte per strada, cinque sono morte in ospedale e quattro nelle proprie case, secondo quanto riportato dalla portavoce del ministero per le Emergenze, Yulia Yershova. Oltre 540 persone sono state ricoverate in ospedale per ipotermia e assideramento, riportano ancora fonti ospedaliere. A Kiev la temperature sono scese a meno 23 gradi centigradi. Vittime sono state registrate anche in Bulgaria e in Romania, dove altre sei persone sono morte nelle ultime ore per temperature che hanno raggiunto anche i -30 gradi. Secondo il ministero della sanità, il freddo intenso ha provocato in totale finora 14 vittime. Fra essi un bambino morto di ipotermia in una casa senza riscaldamento della provincia di Iasi (nordest del paese). Quasi 350 persone, molte di esse senzatetto e con problemi di ipotermia, sono state ricoverate in ospedale negli ultimi due giorni. Le scuole sono chiuse in tutto il paese. Il record del freddo è stato registrato la notte scorsa a Intorsura Buzaului (centrosud) con -32, mentre nella capitale Bucarest il termometro è sceso nella notte a -22.