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La passione di Bobo Maroni: "Giocavamo con le bambole"

L'intervista di Vanity Fair alla sorella del leghista: "Io giocavo a calcio con lui, che ricambiava giocando con le bambole"

Andrea Tempestini
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Il piccolo Roberto Maroni giocava con le bambole insieme alla sorellina. Lo racconta proprio lei, Enza, in un'intervista a Vanity Fair in edicola oggi. Enza fa il veterinario e vive nella grande casa dove i fratelli Maroni sono nati e cresciuti: a Lozza, 1.200 abitanti in provincia di Varese. A Vanity, Enza ha confessato: «Ero un maschiaccio: per stargli vicino, giocavo con lui a calcio nel campetto qui dietro». E Roberto giocava alle bambole con lei? «Sì: meno, però. In compenso mi portava con lui dappertutto. Mi coccolava, era iperprotettivo. Andavamo a fare le gite, a intagliare le fionde nel bosco. Una vita sana, insomma. Le vacanze erano sempre con la nonna, in Liguria». Giocate ancora a calcio? «Io non più. Lui sì, all'oratorio, magari con i figli. E le guardie del corpo impazziscono per proteggerlo».

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