Ue ci commissaria sul lavoro La Fornero pensa ai trans
L'Europa invierà una task force ma il ministro, i dati della disoccupazione sono neri ma il ministri pensa alla discriminazione tra sessi
L'Europa ci commissaria ma il ministro del Welfare Elsa Fornero invece di concentrare tutti i suoi sforzi sulla riforma del lavoro si è messa a disquisire sui diritti degli omosessuali, cosa di cui difficilmente l'attuale governo avrà la possibilità di occuparsi. Ma non sapendo più cosa inventarsi per coprire la mancanza di idee, la Fornero non si è lasciata sfuggire l'occasione per fare due chiacchiere: «Le diversità non possono essere oggetto di discriminazione. Nei confronti di transessuali o transgender il mio impegno è pieno». Interessante, ministro; che ne dice ora di un po' di fatti sul mondo del lavoro? Incontri-scontri Domani, 2 febbraio, è previsto un incontro sul mercato del lavoro tra governo e parti sociali: oggi, mercoledì 1 febbraio, invece, ci sarà un vertice tra Confindustria e sindacati."Lavoriamo perché ci sia un bel dialogo" ha detto Elsa Fornero spiegando come la riforma mira ad aumentare la disoccupazione. Un incontro informale quello che oggi che servirà soprattutto a dare una lista delle cose condivise. E' possibile che domani il ministro del Welfare illustri alle parti sociali un nuovo testo che terrà conto delle obiezioni sollevate dai sindacati davanti alle linee-guida del primo documento proposto. La Fornero ha ancora una volta sottolineato l'importanza della formazione, chiusura totale da parte del ministro per una riforma delle pensioni compreso il problema degli esodati, cioè i lavoratori che sono stati avviati alla pensione e ora dovranno attendere motli anni. E poi c'è il nodo dell'articolo 18 su cui i sindacati non lasciano aperti varchi: non si tocca.