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Zanicchi "Il Pdl ha preferito le bellone a me" Guerra tra Iva e la compagnia delle Minetti

La cantante: "In campagna elettorale il partito mi ha lasciata sola e ha pensato solo a Matera, Comi, Ronzulli. Ma amo Silvio"

Giulio Bucchi
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Iva Zanicchi contro il Pdl. Anzi, come emblematicamente titola Dagospia, contro Forza Gnocca. Perché l'ira della cantante-politica è tutta per Minetti, Matera & Compagnia bella: le deputate, eurodeputate e consigliere, cioè, che hanno fatto strada più per la loro avvenenza che per le loro abilità dialettico-amministrative. Per questo, la Zanicchi al partito non darà un euro. "Sono loro che mi devono un sacco di soldi, non io a loro - ha spiegato la popolare Iva a La zanzara, su Radio24 -. Non darò mai un soldo al Pdl. Mario Mantovani  (coordinatore lombardo del Pdl, ndr)  non ti do un euro. Preferisco darli in beneficenza". La rabbia viene da lontano. "In campagna elettorale non ho preteso nulla, ho fatto tutto con le mie forze. Sono stata coinvolta in un'azione legale per una questione di assegnamento di posti, mi sono difesa e mi è costata 64mila euro di spese legali per difendermi da Gargani, che poi ha vinto la causa. Il partito non mi ha dato un euro, quando finirò di pagare a rate a fine marzo i 64mila euro non darò comunque niente al Pdl ". Iva contro le donne - "Altre donne del Pdl che stanno in Europa - continua la Zanicchi - hanno goduto di trattamenti di favore, lo sanno cani e porci. Non parlo solo di soldi ma anche di impegno politico, solo perché erano giovani. Comi, Ronzulli, Matera: il partito ha aiutato queste e mi hanno trascurato.  Almeno una telefonata dal partito, ti lasciano sempre e comunque sola". L'amore per Silvio - Tutto questo però non incide sulla stima di Iva per Berlusconi: "Io lo amo. Il partito è partito, chi se ne frega del Pdl. Berlusconi può fare anche a meno del Pdl, potrebbe fare anche un altro partito che andrebbe bene lo stesso". Al Cav Iva è pronta a perdonare anche qualche scivolone, tipo le battute su Angela Merkel: "Non ha il culo grosso - aggiunge la Zanicchi -. Può avere il suo fascino, ha gli occhi azzurri: al mio paese se tu hai gli occhi azzurri e sei bionda sei una strafiga. Politicamente - conclude - Berlusconi apprezzava di più la Merkel di Sarkozy".

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