Partorisce la terza femmina marito infuriato la strangola
Dramma nel nord dell'Afghanistan, la vittima è una donna di 30 anni. L'uomo si è poi dato alla fuga, illesa la neonata
Torturata e strangolata dal marito per aver dato alla luce la terza figlia femmina invece del tanto sospirato maschio. E' la drammatica vicenda accaduta a Storay, giovane donna di 30 anni che abitava nel villaggio di Mohasili, nella provincia di Kunduz, nel remoto nord dell'Afghanistan. A riferirlo è stata la polizia locale, che ha arrestato la suocera della vittima, uccisa sabato. Il marito, invece, Sher Mohammed, appartenente ad una milizia locale, è riuscito a darsi alla macchia, complice la rete di protezione fornitagli dai compagni. Quanto alla piccola, che ha due mesi, è rimasta fortunatamente illesa. Il cadavere della donna presentava chiari segni di tortura: secondo la ricostruzione fatta da alcuni funzionari e riportata dalla Bbc, la suocera l'avrebbe legata mentre il marito la soffocava. "E' uno dei peggiori casi di violenza che abbia mai visto, un crimine brutale commesso contro una donna innocente", ha commentato il capo del dipartimento Affari femminili della provincia di Kunduz. La violenza contro le donne è una delle piaghe più diffuse in Afghanistan: secondo la Commissione indipendente afghana per i diritti umani, nel secondo quarto del 2011 sono stati segnalati 1.026 casi di abusi, a fronte dei 2.700 dell'intero 2010.