Effetti della crisi: addio motel Gli italiani fanno sesso in auto
A Napoli le giovani coppie ripopolano parchi e vie deserte. Il motivo? Pochi soldi a causa dei morsi della crisi economica
La crisi economica e la disoccupazione giovanile riportano in auge una vecchia tradizione delle coppiette napoletane, quella dell'amore in auto. A darne nota, il giornale inglese The Indipendent, che dedica un lungo articolo sull'argomento e racconta la sua genesi fino ai giorni nostri. La pratica iniziò negli anni '60, dopo la chiusura dei bordelli da parte del governo italiano. I giovani per porvi rimedio trovarono il loro nido d'amore dentro l'auto, unico spazio di intimità, lontano da occhi indiscreti. Negli anni '80 ormai la pratica era consolidata ma poi la paura di furti fece ripiegare i giovani nei più sicuri motel. Ora, ai tempi della crisi, con l'aumento della disoccupazione giovanile e il fatto che i due terzi dei giovani tra i 18 e i 34 anni sono costretti a rimanere a casa con i genitori, il sesso in macchina è risorto. I giovani napoletani, nonostante una recente sentenza della Cassazione preveda una pena fino a tre anni di galera per chi fa sesso in macchina senza oscurare i finestrini, hanno ricominciato ad affollare parchi e vie deserte.