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Sindaco leghista "sequestra" Libro anti-Bossi del Comune

Un primo cittadino della provincia di Varese "rapisce" il saggio in cui il Senaturù viene definito "idiota in poltica"

Lucia Esposito
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Il libro anti-Lega non gli piace e così il sindaco (leghista) di Sesto Calende, in provincia di Varese, fa ritirare le copie del volume inmcriminato. La bibliotecaria aveva acquistato il saggio «L'idiota in politica. Antropologia della Lega Nord», saggio scritto da una studiosa, Lynda Dematteo, con prefazione di Gad Lerner, e pubblicato da Feltrinelli. Un saggio che spara a zero contro il Senatur ("Idiota in politica") e il suo partito. Il sindaco Marco Colombo, al Corriere della Sera, spiega così la sua scelta: «È vero, le ho urlato dietro  esiste una commissione che sceglie i libri e non mi risulta che la scelta sia stata condivisa. E poi, diciamolo, la bibliotecaria è di sinistra. I soldi dei cittadini del mio Comune si devono spendere meglio. E se qualcuno proprio vuole leggere quel libro, lo può cercare nel sistema interbibliotecario provinciale, dove ce ne sono già due copie». Il sindaco ha messo in atto una vera e propria strategia: per evitare che quel libro rimasse nella disponibiità dei cittadini, lo ha fatto prendere in prestito a turno dai militanti leghisti. In qualche modo lo ha messo al sicuro nelle mani dei fedelissimi di Bossi. La sua preoccupazione era che quelle pagine potesero finire in mani nemiche. Oggi, sabato 28 gennaio, la Dematteo è stata invitata oggi a Varese, a un convegno sul Nord e la Lega organizzato dal Pd locale, dove parlerà delle sue teorie sul ruolo di Bossi nella politica italiana. Il sindaco, scrive il Corriere, è contento che questa storia venga fuori perché in un momento in cui si parla delle spaccature interne alla Lega, la sua figura e il suo gesto spiccano per coerenza  e fedeltà.

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