E in Lombardia il Carroccio resta attaccato alla cadrega
I lumbard del Pirellone sulla minaccia di Bossi agli alleati del Pdl: "Staccare la spina a Formigoni? Per ora non se ne parla"
Togliere la spina a Formigoni se il Pdl continua a sostenere il governo Monti? Piano. Consiglieri e assessori leghisti in Regione Lombardia prendono con le pinze la minaccia del Senatur Umberto Bossi agli alleati del Pdl. E per un Davide Boni (presidente dell'aula del Pirellone) che definisce "naturale" essere pronti a togliere il sostegno a Formigoni, il capogruppo Stefano Galli replica che "Boni non è nessuno per fare affermazioni di questi tipo. Chi può dire a Formigoni va a casa è solo il segretario federale Bossi. E se affida a qualcuno il mandato di presentare una mozione di sfiducia a Formigoni, quello sono io». Comunque di una mozione del genere «non se ne parla». Anche per il vicepresidente Andrea Gibelli, di far cadere la giunta, per ora non si parla. Meglio lasciare la questione nelle mani di Umberto Bossi, incrociando le dita e pensando all'indennità di fine mandato.