Il commissario-eroe della Costa era in plancia col capitano
Manrico Giampedroni ha rischiato la vita per salvare i passeggeri del Concordia: era in cabina di comando con Schettino
C'era anche il commissario di bordo-eroe in plancia la notte del naufragio della Costa Concordia. Manrico Giampedroni che ieri è stato interrogato dagli inquirenti, quella sera, era tra in prima linea e continuava a chiedere dove stesse andando la nave. Il commissario capo salvato dopo due notti vissute intrappolato nella Costa Concordia, al largo dell'Isola del Giglio, resta comunque un eroe, il contraltare di Francesco Schettino Aveva una ferita alla fronte, un principio di ipotermia e una frattura alla gamba sinistra. Ha cinquantasette anni, lavora da oltre 30 nella marina: la gamba se l'è rotta mentre ce la metteva tutta per mettere in salvo i passeggeri. Chissà cosa avrà pensato quando la nave si avvicinava all'isola e il suo comandante sembrava tutto fuorché preoccupato.