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Scontrini e ricevute fiscali Dopo Cortina tocca a Roma

Operazione degli 007 del fisco contro l'evasione fiscale nelle zone commerciali della città e dell'hinterland

Matteo Legnani
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Dopo Cortina, anche Roma finisce nel mirino della Guardia di Finanza che sta battendo a tappeto tutta la città, dal centro storico al litorale, contro l'evasione fiscale. Sono oltre 250 i militari in abiti civili che stanno controllando la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, mentre altri, in divisa, controllano il fenomeno dell'abusivismo commerciale e della contraffazione. Analoghi interventi saranno eseguiti anche nelle prossime settimane anche in provincia. L'operazione servirà anche per raccogliere i dati per attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario. Il 'Piano coordinato oggi dalle Fiamme Gialle "ha quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici regolari dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma - si legge in una nota - ma anche quello di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente 'svantaggiatì rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie". Nel corso dell'operazione, un primo sequestro di particolare rilevanza, sia in termini quantitativi che di valore delle merci, è stato già messo a segno. Le fiamme gialle stanno ultimando l'inventario di oltre 480.000 orologi e occhiali contraffatti scoperti in un deposito illegale gestito da italiani.

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