Barbie calva contro il cancro L'idea conquista il web
La più celebre bambola del pianeta potrebbe aiutare le piccoline che combattono il male. La Mattel ci pensa. La trovata nasce in chat
Presto potrebbe arrivare nei negozi di tutto il mondo una nuova Barbie, senza capelli, come le bambine vittime di cancro. La più celebre bambola del globo terracqueo potrebbe così aiutare le piccoline che combattono la terribile malattia. La Mattel, società proprietaria del marchio Barbie, non ha però ancora dato uan risposta ufficiale alle tantissime richieste piovute su Facebook. L'incontro in chat - L'idea della bambola anti-cancro è nata quando in una chat dedicata ai malati di tumore si incontrarono Rebecca Sypin, un'insegnante californiana la cui figlia dodicenne soffre di leucemia, e Jane Bingham, una fotografa statunitense del New Jersey che ha subìto la chemioterapia a causa di un linfoma. Le due lanciarono on line l'idea della Barbie anti-cancro, che in poco tempo ha spopolato sul web conquistando un grandissimo successo. 80mila like - Il tanto clamore potrebbe spingere Mattel alla realizzazione della particolare bambola, che secondo psicologi e oncologi americani potrebbe aiutare le bambine malate. L'Huffington Post, inoltre, riferisce che la Mattel ha già creato una bambola simile: lo scorso anno una bimba di 4 anni senza capelli per via della chemio ricevette la Barbie, edizione unica, direttamente in ospedale. Ora si fa strada l'idea di produrla ufficialmente, e la pagina Facebook dedicata alla Barbie calva Beautiful and Bald Barbie ha già raccolto più di 80mila 'like'.