Dopo Cortina c'è Abano Terme Ma è solo fisco-psicosi
Controlli della Gdf negli alberghi 5 stelle sui clienti che hanno pagato più di 2mila euro. Ma risalgono a un anno fa
Dopo Cortina, 007 del fisco scatenati ad Abano Terme. La notizia, lanciata sulle pagine del quotidiano veneto Il Gazzettino, si riferiva a controlli delle Fiamme Gialle negli hotel a 5 stelle della celebre località termale in provincia di Padova. La finanza avrebbe setacciato i conti dei clienti da duemila euro in su. Col passare delle ore, perà, la notizia è stata se non smentita, almeno smontata. Nel senso che i controlli nei cinque stelle di Abano ci sono stati sì, ma non nei giorni scorsi. La caccia all'evasione si è compiuta un anno fa. Con una nota, lo stesso presidente dell'Assoalbergatori, Gianluca Bregolin, ha precisato che "non abbiamo avuto alcuna visita delle Fiamme Gialle", mentre "vi è stato un regolare controllo dell'Agenzia delle entrate lo scorso anno, in un periodo antecedente la mia presidenza, in cui sono stati richiesti agli hotel 5 stelle i nominativi dei clienti che avessero speso più di 5mila euro". Una notizia, sottolinea ancora la nota, passata sotto traccia perchè "l'accertamento era assolutamente routinario e non aveva comportato nessun problema". Già, un anno fa la caccia alle streghe non era ancora iniziata.