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Cantona sfida Sarkò all'Eliseo "Farò il presidente di Francia"

L'ex idolo del Manchester United, ora attore, si butta in politica e raccoglie firme per la candidatura: "Voglio meno ingiustizie"

Giulio Bucchi
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Non c'è limite a Eric Cantona. O forse sì: l'Eliseo. L'ex idolo di Manchester United e Leeds, il giocatore che con le sue bizze dentro e fuori dal campo ha fatto ammattire avversari e tifosi e spaccato Inghilterra e la sua Francia, dopo essersi ritirato ad appena 31 anni nel 1997 ed essersi dato al cinema con risultati sorprendenti (al servizio del regista simbolo della sinistra proletaria, l'inglese Ken Loach) ha deciso di puntare ancora più in alto. Vuole diventare presidente di Francia. Una sfida clamorosa, come piacciono a Le Roi. Cantona sfiderà ufficialmente il presidente uscente Nicolas Sarkozy e il socialista François Hollande. In una lettera pubblicata dal sito internet del quotidiano Liberation, Eric scrive ai sindaci di Francia per ottenere le 500 firme necessarie alla candidatura alle elezioni presidenziali di primavera. "Come sapete - scrive l'ex fuoriclasse - al di là delle attività professionali che mi hanno condotto da una carriera sportiva di alto livello ad attività artistiche, sono un cittadino attento alla nostra epoca, alle chance che offre ai più giovani: troppo limitate. Alle ingiustizie che genera: troppo numerose, troppo violente, troppo sistematiche". Cantona, 45enne "cittadino impegnato" come si definisce, non è nuovo a trovate choc. Alla fine del 2010 lanciò un appello ai cittadini affinchè ritirassero i loro soldi dalle banche, accusate di essere la causa della crisi economica. Appello andato a vuoto, ma questa volta conta sull'aiuto di Abbè Pierre. O meglio, la Fondazione dedicata al monaco vicino ai poveri e ai rifugiati.

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