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Sono orgoglioso sia di Cl sia di Formigoni

Antonio Socci

"I giornali ne scrivono spesso male, ma Comunione e liberazione mi ha insegnato la felicità di aiutare gli altri"

Andrea Tempestini
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  "Io sono orgoglioso di far parte di Comunione e liberazione. Voglio dare questa testimonianza oggi che CL sui media sembra diventata una pessima congrega. È invece una luminosa compagnia che fin da quando avevo 15 anni ha suscitato in me entusiasmo e meraviglia: qui ho scoperto il senso della vita. Cosa sia Comunione e liberazione, anche oggi, non si apprende da ciò che scrivono i giornali. Io lo vedo anzitutto nei volti dei miei figli. L'ho reimparato in questi anni da Caterina. Dai suoi occhi bellissimi che illuminano il mondo quando ridono insieme a Stefano, a Mira, a Maria, a Laura, a Maria Chiara, a Massimo e Martina, a tutti i suoi amici, che sono suoi fratelli e sorelle e che le fanno sentire la carezza del Nazareno nella sua sofferenza. E che le danno la forza di una Giovanna d'Arco nella sua battaglia". Inizia così la difesa firmata da Antonio Socci a Comunione e liberazione su Libero in edicola oggi (una difesa che si estende anche a Roberto Formigoni, il governatore della Lombardia travolto dagli scandali e che di Cl fa parte). Secondo Socci i giornali ne scrivono spesso male, ma Comunione e liberazione gli ha insegnato la felicità di aiutare gli altri, il gusto della vita, la fraternità. E, sempre secondo Socci, anche per questi motivi la Lombardia è un esempio di buona amministrazione. Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, giovedì 18 ottobre  

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