Finanziamenti a tasso zero per nuove start up: con il fondo Selfiemployment i giovani creano microimprese
È stato presentato alla Camera dei Deputati il modello SELFIEmployment, l'iniziativa per l'autoimpiego promossa da Anpal a sostegno dei giovani Neet (Not in Education, Employment or Training) i giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non lavorano, non frequentano percorsi di formazione professionale, ma che hanno un'idea di impresa da realizzare.Il Fondo, gestito da Invitalia, con l'assistenza dell'Ente Nazionale per il Microcredito e sotto la supervisione del Ministero del Lavoro, finanzia la creazione e l'avvio di attività imprenditoriali promosse dai giovani, attraverso agevolazioni finanziarie, nella forma di finanziamenti a tasso zero, e agevolazioni reali, ossia attività di tutoraggio finalizzato ad accrescere le competenze dei beneficiari e a supportare lo sviluppo delle start-up. Per approfondire leggi anche: Da Vigevano a Palermo la retemicrocredito in aiuto di giovani e microimprese SELFIemployment offre ai giovani che hanno una idea di impresa e volontà di mettersi in gioco la chance giusta per avviare una attività autonoma e diventare così imprenditori di se stessi creando qualcosa di duraturo nel tempo. Finora sono state 3.658 le domande di finanziamento presentate da giovani neet, 124 milioni di euro di agevolazioni richieste, 1.197 iniziative ammesse, 44,8 milioni di euro di agevolazioni concesse.