Pensioni, Tito Boeri e la mannaia su "quota 100": vietato toccare la riforma Fornero, no all'uscita a 62 anni
Sulle pensioni è vietato smontare la legge Fornero. Il presidente dell'Inps Tito Boeri frena sulla proposta della Quota 100 avanzata dalla Lega e dal governo. Impossibile, secondo Boeri, pensare a una uscita dal lavoro a 62 anni. L'invito di Mister Inps a rivedere i progetti è arrivato in audizione davanti al Consiglio di presidenza del Senato, parlando del taglio dei vitalizi degli onorevoli: "Le regole dei vitalizi sono state sin dall'origine introdotte dal Parlamento in regime di autodichia senza contemplare una valutazione di giudici esterni - ha spiegato Boeri -. Tale autonomia è stata consapevolmente utilizzata per mettere in piedi un sistema insostenibile destinato a gravare in modo rilevante sui cittadini in aggiunta alla spesa destinata al pagamento delle indennità parlamentari". Leggi anche: "Smontarti è un dovere morale". Salvini da Floirs, umilia la Fornero in diretta Il salto alla riforma della riforma Fornero è immediato: "Sarebbe paradossale che nel momento in cui si chiede ai parlamentari di avvicinare i propri trattamenti al regime contributivo, si operasse in direzione opposta per altre categorie di lavoratori, concedendo loro uscite anticipate generalizzate senza alcuna riduzione attuariale e appesantendo di oltre cento miliardi il debito pensionistico che grava sulle giovani generazioni".