Sicilia: Ance, 'stanziare più fondi per infrastrutture'
Palermo, 4 mar. (Adnkronos) - "Per consentire alla Sicilia di diventare competitiva e attrattiva per gli investimenti servono più stanziamenti per le infrastrutture, dall'Alta velocità all'inserimento effettivo nel Corridoio Scan-Med, dalla logistica portuale al miglioramento delle strade". Lo afferma l'Ance Sicilia secondo cui, però, occorre anche un poderoso sforzo di potenziamento amministrativo, di dotazione di strumenti tecnici e di formazione del personale delle stazioni appaltanti per evitare che, come accaduto finora, buona parte delle gare venga aggiudicata con insopportabile lentezza. E' uno dei temi che il presidente nazionale di Ance, Gabriele Buia, affronterà domani, 5 marzo, alle ore 10,30, presso la sede di Ance Palermo, a Palazzo Forcella De Seta, al numero 21 del Foro Umberto I, nell'incontro che avrà con il sistema imprenditoriale di Ance Sicilia, il governatore Nello Musumeci e l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
Gli imprenditori edili siciliani puntano l'indice, in particolare, sugli iter infiniti che rallentano o bloccano le aggiudicazioni delle gare d'appalto.E' pur vero che in Sicilia nel 2019 ci sono state più gare che in passato, che per quelle pubblicate sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana le aggiudicazioni fra il 2018 e il 2019 sono salite dal 38 al 52,51%, che gli Urega hanno quadruplicato le loro performance aggiudicando il 70% degli incanti (dal 17,65% del 2017); ma, in generale, restano sempre troppo poche le gare che arrivano a conclusione in tempi accettabili.
L'Osservatorio annuale delle costruzioni, elaborato dall'Ance Sicilia, indica che nel 2019, grazie all'impegno del governo Musumeci, i bandi di gara di competenza regionale pubblicati sulla Gazzetta ufficiale sono saliti a 228 (+4,11%) per 357mln di euro (+24,02%) rispetto ai 219 per 288mln del 2018; ma, a confronto con i livelli precrisi, il calo dal 2007 è del 71,81% per numero di bandi e dell'81,58% per importi proposti al mercato. Meno positivo è il risultato se si sommano anche i bandi di competenza di Stato e sue Partecipate: in tutto sono stati pubblicati 1.413 avvisi (+0,43%) anche se di importo maggiore (1,79mld, +28,40%).