A Padova nasce Associazione parenti vittime della crisi
Dal 2009 a oggi in Veneto 31 imprenditori suicidi. Befera sull'artigiano che si è dato fuoco: sospenderemo ogni provvedimento
Nel riferire i dati sul recupero dell'evasione fiscale, il direttore generale dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, non ha potuto non parlare del caso dell'uomo che ieri si è dato fuoco a Bologna davanti alla sede proprio dell'Agenzia. "Ci auguriamo che possa salvarsi - ha detto - e naturalmente sospenderemo ogni azione nei suoi confronti, anche se non mi sembra che ve ne fossero in corso". Una frase che suona tanto ovvia quanto sinistra. Tradotta in modo forse un po' maligno suona così: se vi date fuoco, l'Agenzia delle Entrate non verrà a casa della vedova a chieder soldi. Intanto, nel reparto grandi ustionati dell'ospedale di Parma, restano gravissime le condizioni di G. C., il muratore cinquattottenne che si era dato fuoco ieri a Bologna. L'uomo ha ustioni sul 100% del corpo. Prima del folle gesto aveva scritto tre lettere: una aperta, una alla moglie e una alla commissione tributaria, nella quale fa riferimento a un ricorso. L'uomo scrive di aver pagato le tasse e di sentirsi ingiustamente trattato dal Fisco. Diversi passaggi fanno riferimento a una condizione economica e finanziaria disastrata. La moglie, quando è stata informata del gesto dell'uomo, è stata colta da malore. Del caso si sta occupando il pm di turno Massimiliano Rossi. Le lettere Guarda il video su LiberoTv: Bologna, uomo si dà fuoco per i debiti Napolitano: "Italiani non esasperati" Imprenditori suicidi per colpa dello stato E a Padova, prende piede una curiosa iniziativa: Una "Associazione parenti delle vittime della crisi". Potenziali associati: tutti gli italiani (o quasi). L'hanno fondata Laura Tamiozzo e Flavia Schiavon, due imprenditrici venete i cui padri si sono suicidati perchè non riuscivano a riscuotere i crediti delle rispettive aziende. Dal 2009 ad oggi, in Veneto, si contano 31 imprenditori suicidi, stando ai dati della Cgia di Mestre. La provincia di Padova è la più colpita dal fenomeno.