Fs, il cancello danneggiato ad Arezzo è la prova del sabotaggio?
Episodi sempre più inquietanti intorno ai treni italiani. Dopo la denuncia di Ferrovie dello Stato riguardo a possibili atti di sabotaggio sulle linee in relazione alla raffica di problemi tecnici, guasti e ritardi che hanno colpito le stazioni italiane nelle ultime settimane, l'ultimo caso viene dalla Toscana.
E' stato infatti danneggiato un cancello che conduce ad un'area di proprietà di Rfi nel Valdarno aretino, al cui interno sono anche contenute apparecchiature legate al transito dei treni. L'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, è riportato questa mattina dall'edizione aretina del quotidiano La Nazione. In base alle indagini portate avanti dalla Digos, lo sfondamento del cancello non ha portato né danni alle strumentazioni né disagi alla circolazione dei treni. Il riserbo degli inquirenti sull'episodio è massimo ma a quanto risulta alla Nazione i controlli dei tecnici avrebbero accertato che non ci sarebbe stata alcuna manomissione da parte di chi si sarebbe introdotto nell'area dopo aver forzato la recinzione.
"Non è un caso, 30 minuti dopo...". Fs, un caso clamoroso: è la prova del sabotaggio?
Una vicenda misteriosa quella avvenuta nel tratto aretino della ferrovia che sembra sovrapporsi agli episodi avvenuti in altre parti d'Italia su cui sono in corso indagini dopo l'esposto presentato dalle Ferrovie. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha parlato non a caso di fatti inquietanti e gravi che avrebbero provocato il caos sui binari. Salvini si è detto anche pronto a riferire in Parlamento già nei prossimi giorni.
Nella giornata di domenica, è infatti emerso un altro possibile sabotaggio, questa volta a Roma: ignoti hanno tentato di accedere nella cabina elettrica della stazione Aurelia. Sono stati scoperti e messi in fuga dagli addetti di Fs Security durante le attività di monitoraggio sui punti più sensibili della rete ferroviaria avviate nell'ultimo periodo. Secondo quanto spiegano da Ferrovie, un'eventuale manomissione della cabina avrebbe potuto causare impatti significativi alla circolazione dei treni: ecco perché anche questo episodio - dopo quello emerso ieri, una catena da bici appesa da ignoti sulla fune elettrica aerea della linea ferroviaria nella stazione di Montagnana - è stato prontamente segnalato agli inquirenti che stanno conducendo le indagini.
"Cos'abbiamo trovato sui binari vicino a Padova". Annuncio inquietante: treni, è sabotaggio?
"Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti in provincia di Padova e a Roma, ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in Aula già questa settimana", dice il vicepremier Salvini, da settimane sotto l'attacco delle opposizioni per il caos treni degli ultimi mesi. "Ringrazio donne e uomini del gruppo Fs che, dopo l'esposto per troppi incidenti anomali, sono mobilitati anche per presidiare i punti più delicati delle linee ferroviarie" conclude il leader del Carroccio, che ieri ha fatto sapere di non volare negli Stati Uniti per l'inaugurazione di Trump anche per seguire da vicino il dossier.
A dargli manforte arrivano i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, che parlano di "Episodi gravi e inquietanti sulla rete ferroviaria: non vorremmo che, fallito l'assalto giudiziario per il caso Open Arms, qualcuno cerchi di fermare Salvini organizzando una 'rivolta sociale' che si concretizza con danneggiamenti e assalti alle ferrovie. Auspichiamo che Salvini possa riferire in aula nei prossimi giorni".
Decisamente diversa la posizione di Angelo Bonelli, deputato di Avs: "Aspettiamo Salvini in Parlamento, così ci spiegherà come è riuscito a mettere in ginocchio le ferrovie italiane - attacca -. Lo attendiamo con le dimissioni firmate". Dal Pd invece la vicepresidente del gruppo a Montecitorio, Valentina Ghio, sottolinea che "ma se sono reali i rischi paventati dal ministro Salvini, crediamo che il tema diventi di sicurezza pubblica e chiediamo al ministro dell'Interno Piantedosi, competente per materia, di venire ad riferire in aula sulle anomalie denunciate dal ministro Salvini, se l'allarme è effettivamente fondato e quali misure il Viminale intende eventualmente mettere in campo. La situazione dei nostri treni non è più sostenibile, non bastano le parole ma dal Governo servono interventi risolutivi concreti".