Meteo, l'allarme di Mario Giuliacci: la morsa del gelo, ecco quando ci colpirà
Le proiezioni meteorologiche a lungo termine, che analizzano le tendenze fino a 15 giorni, suggeriscono un Capodanno caratterizzato da una fase di tempo prevalentemente stabile sull’Italia. Si prevedono poche precipitazioni e temperature in linea con la media stagionale o leggermente superiori: questo è quanto spiega il colonnello Mario Giuliacci sul suo sito personale.
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In sintesi, dopo un Natale vivace sotto diversi aspetti, il passaggio al nuovo anno potrebbe essere meteorologicamente tranquillo. Ma le stesse previsioni a lungo termine lasciano intravedere un possibile cambio di rotta già nei primi giorni di gennaio.
Secondo l’attuale tendenza, intorno al 4-5 gennaio potrebbe verificarsi una repentina discesa di correnti artiche verso l’Italia. Questo afflusso di aria gelida, proveniente da nord, rappresenterebbe un brusco colpo di coda dell’inverno sulla Penisola. Sebbene sia ancora presto per delineare con precisione gli effetti di questo cambiamento, lo scenario prospettato aprirebbe la strada a un’ondata di gelo intenso.
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In caso di conferma, queste condizioni potrebbero portare nevicate significative fino a quote molto basse, con la possibilità di vedere pianure e coste imbiancate. Nei prossimi giorni, gli aggiornamenti dei modelli previsionali saranno cruciali per comprendere se questa svolta invernale si concretizzerà effettivamente. Non ci resta che attendere.
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