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Bueno Fonteno, la speleologa intrappolata è ancora Ottavia Piana: il precedente nel 2023
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Il caso è clamoroso: è ancora una volta Ottavia Piana, 32 anni, la speleologa rimasta intrappolata nella grotta di Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, dalla serata di sabato. La notizia è emersa nella mattinata di oggi, quando ancora non era chiara l'identità della persona intrappolata. Il punto è che Ottavia Piana rimase intrappolata nella medesima grotta nel luglio 2023, quando restò bloccata nello stesso sistema carsico a 150 metri di profondità, in una zona vicina a quella dove si trova attualmente. La speleologa fu salvata dopo lunghe e difficilissime operazioni di recupero. E ora si trova nella stessa situazione.
A dare l’allarme sono stati i compagni di spedizione, che sono riusciti a risalire dalla grotta situata vicino al lago d’Iseo. Ottavia, ferita e impossibilitata a muoversi, si troverebbe a circa quattro ore di distanza dall’uscita. Sul posto sono intervenute squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) provenienti da diverse regioni, tra cui Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Veneto.
Le operazioni di recupero si preannunciano lunghe e tecnicamente complesse, proprio come nel luglio del 2023. Secondo quanto riferito dal Soccorso Alpino e Speleologico, la zona dove si trova Ottavia era inesplorata fino a poche ore fa, rendendo ancora più delicato l’intervento. Gli specialisti stanno lavorando per definire una linea fissa di comunicazione tra l’interno della grotta e l’esterno. Al momento non ci sono aggiornamenti precisi sulle sue condizioni.
Ottavia vive ad Adro, in provincia di Brescia, dove lavora come segretaria nell’azienda di famiglia. La sua grande passione è la speleologia, un’attività che pratica con dedizione dal 2016, anno in cui ha frequentato il suo primo corso. È un membro attivo del Cai di Lovere, nel bergamasco, con cui esplora regolarmente grotte e sistemi carsici. Bueno Fonteno, un complesso ancora in fase di scoperta, è una delle sue mete principali. La sua vicenda ebbe enorme risalto mediatico e tenne l'Italia col fiato sospeso fino al salvataggio.
Chi la conosce la descrive come un’esploratrice esperta, prudente e dotata di grande umiltà. Sempre sorridente e determinata, Ottavia trascorre quasi ogni fine settimana a esplorare grotte con il suo gruppo, spinta dal desiderio di scoprire i segreti del sottosuolo. Ora è lotta contro il tempo per salvarla.
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Un santuario alpino sospeso nel tempo e nello spazio
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