Coronavirus, Bergamo chiude a slot e gratta e vinci: in troppi escono per andare a giocare
Il comune di Bergamo annuncia la nuova stretta per l'emergenza coronavirus. Diversi tabaccai hanno infatti segnalato che tante persone, nonostante i pressanti inviti a non muoversi di casa, si presentano regolarmente nei loro negozi per acquistare i Gratta e Vinci. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha lanciato anche un ulteriore invito a non uscire: “Rimanete a casa, vi ripeto, e se in queste settimane doveste perdere l’abitudine a buttare soldi nel gioco d’azzardo… Tanto meglio”.
Coronavirus, i casi Comune per Comune: la quarantena pesa di più in città che nei paesi
Il DPCM dell’8 marzo e integrato il 9, ha previsto infatti la sospensione su tutto il territorio nazionale di sale giochi, sale scommesse e bingo ma nei tabaccai rimasti aperti secondo le disposizioni del decreto del governo., è possibile trovare altre tipologie di gioco.