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Maltempo: mareggiate in Liguria, frane in Lombardia, isolate le Eolie

Pioggia e vento da 48 ore su gran parte della penisola: isolata Madesimo e le Eolie. Problemi nel lecchese. Muore uno snowboarder a Bardonecchia

Matteo Legnani
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Neve e maltempo su mezza Italia per Santo Stefano. Madesimo, celebre località sciistica in provincia di Sondrio, è al momento isolata: la statale 36 è stata interrotta da Campodolcino, 10 chilometri più a valle. Dalle 20.45 della sera di Natale gli abitanti sono senza luce a causa di un black out. Stessa emergenza anche a Cortina d'Ampezzo (Belluno), rimasta senza corrente in seguito alla fortissima nevicata, con la coltre bianca alta 50 centimetri e oltre. Record sul passo Falzarego: 82 centimetri di neve. Frane a Genova - Lo stato d'allerta più alto è quello in Liguria. La regione dove piccoli torrenti si possono trasformare in valanghe d'acqua e dove lo stesso capoluogo Genova ha mostrato tutta la sua volnerabilità a precipitazioni particolarmente intense. Nel pomeriggio, una frana di grandi dimensioni è caduta su due condomini a Genova Pontedecimo: diciannove famiglie, per un totale di 50 persone, sono state sfollate e hanno trovato ospitalità nelle strutture messe a disposizione dai comuni di Genova e Serra Riccò. La protezione civile ha deciso che l'allerta meteo di livello 2 rimarrà sino alle 18 del 26 dicembre e interesserà tutto il territorio regionale, mentre per il Savonese resta a livello 1. Permane ancora alto anche il rischio esondazione e frane. Sul capoluogo e in tutta la provincia piove insistentemente da dodici ore. I torrenti sono gonfi di acqua ma non minacciano esondazioni. Problemi anche a Chiavari, dove il torrente Entella in alcuni punti ha superato gli argini più bassi, senza tuttavia creare problemi gravi. I vigili del fuoco riferiscono di alcune cantine allagate. Sempre nel levante, a titolo precauzionale, sono stati chiusi tre ponti: quello vecchio di Carasco, sempre a Carasco il ponte sulla strada provinciale e il ponte Maddalena.  Problemi nel Lecchese - In Lombardia i problemi più seri si sono registrati nel Lecchese, con frane e smottamenti soprattutto in Valsassina. L'episodio più grave si è registrato ieri in tarda serata a Bellagio nel comasco, dove due persone sono rimaste ferite e intrappolate nella loro auto da una caduta di massi sulla strada statale provinciale 583. Li hanno tirati fuori i Vigili del fuoco: per i due solo qualche contusione. Monitorata la situazione dei fiumi Olona e Seveso nel Milanese, per il rischio esondazioni. Nell'alto Piemonte, a causa di una forte nevicata sono stati interrotti nella notte i collegamenti ferroviari tra l'Italia e il cantone vallese della Svizzera attraverso il tunnel del Sempione. Un morto a Bardonecchia - All'ospedale Molinette di Torino è morto uno snowboarder francesce colpito da una valanga in località Les Arnauds, a Bardonecchia, nel torinese. Il ragazzo, 24 anni, era arrivato in ospedale in condizioni gravissime: i medici gli hanno praticato per circa 93 minuti un massaggio cardiaco, ma non c'è stato nulla da fare per salvarlo. Tre persone verranno denunciate per la seconda valanga che si è abbattuta sul comprensorio di Bardonecchia, in località Melezet: si tratta di una sciatrice di 36 anni nata a Belgrado e residente nella provincia di Monza Brianza, che insieme a due amici si è avventurata fuoripista, nonostante il rischio valanghe segnalato dai cartelli. La donna è stata travolta dalla slavina e subito soccorsa dai carabinieri: trasportata con l'elisoccorso al Cto di Torino, è ricoverata per ipotermia ma non in pericolo di vita. Le nevicate - In Trentino Alto Adige nevica tra 1.300 e 900 metri di quota. Per motivi di sicurezza, a causa dell'accresciuto rischio di valanghe, sono stati chiusi i passi Giovo, Pennes, Gardena, Sella, Pordoi, Falzarego, Valparola e Fedaia. Il centro previsioni sulle maree di Venezia ha registrato oggi alle ore 6.05 una punta massima di marea di 115 centimetri sullo zero mareografico, che comporta l'allagamento di una superficie del 20% della viabilità pedonale della città, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 35 cm in Piazza San Marco, l'area più bassa della città. Napoli e Palermo - Al Sud, disagi per i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli a causa dell'ondata di maltempo che da qualche ora sta colpendo l'intera provincia di Napoli. Sospese le corse degli aliscafi i collegamenti con le isole del golfo - Ischia, Procida e Capri - al momento sono assicurati solo con i traghetti. Nessun problema per la navi che stanno partendo e arrivando regolarmente nel porto di Napoli. Vento forte e notevoli disagi nel Palermitano. Decine gli alberi finiti per strada anche in autostrada e nella statale Palermo-Sciacca. Alberi e tabelloni pubblicitari sono stati spazzati dal vento a Partinico, Monreale, Altofonte e Villagrazia di Carini. Difficoltà anche per i collegamenti marittimi. Ustica è isolata, sia il traghetto che gli aliscafi sono rimasti ancorati in banchina a causa del mare mosso. Difficoltà nei collegamenti anche nelle Eolie: Stromboli, Ginostra, Panarea, Filicudi e Alicudi, sono isolate. Aliscafi e traghetti da Milazzo hanno garantito le corse solamente per Vulcano, Lipari, Salina e ritorno. 

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