Regione Liguria, indennizzo da stress di 4mila euro annui per il dipartimento gestione del personale
Nella regione del governatore democratico Burlando un cospicuo extra ai dipendenti che trattano con i colleghi: "E' un impiego faticoso"
Trattare con dipendenti e colleghi, fissare turni, dire no, insomma occuparsi della gestione del personale è un lavoro talmente usurante da richiedere una sorta di tredicesima extra da circa 4mila euro all'anno. 13,02 euro per giorno di lavoro, ad essere più precisi. Almeno così la pensano il governatore della regione Liguria, il democratico Claudio Burlando, e il suo assessore al Personale, il vendoliano Matteo Rossi, che hanno inserito la cosiddetta indennità da stress in un provvedimento varato nel gennaio 2013. Peccato che la misura è finita (insieme ad altre 16 dello stesso tipo contenute nella medesima legge regionale) sotto la lente del Ministero dell'Economia, che ha girato le carte alla Corte dei Conti per capire se si ravvedono i contorni dello spreco di denaro pubblico. "Mi sembra inusuale che due ispettori del ministero contestino politiche del personale decise con legge regionale approvata da Roma - si difende Rossi -, con parere favorevole di Aran, l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni. Mi sembra che così facendo si riducano gli spazi di autonomia degli enti locali. Ciò detto - conclude -, stiamo mettendo mano a questo settore".