Brescia, sorprende due ladri in casa del fratello e spara: morto un albanese

Un meccanico di 29 anni, avvisato dai vicini, rincasa e fa fuggire i due malviventi. Ne insegue uno: colluttazione fatale. Fucilata accidentale o volontaria?

Ha colto due ladri nella casa del fratello e ha sparato, uccidendo un albanese di 26 anni. Ora Mirko Franzoni, meccanico 29enne di Serle, in provincia di Brescia, è in stato di fermo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il colpo di fucile da caccia che ha ucciso uno dei due ladri sia stato fortuito o sia stato esploso volontariamente. Franzoni, proprietario di una villa che si affaccia sulla strada principale del paesino, dopo essere stato avvertito dai vicini su alcuni movimenti sospetti in casa del fratello è rincasato trovando i due ladri, che si sono subito dati alla fuga. Uno dei due, la vittima, è stato raggiungo in un vicolo e ne sarebbe nata una colluttazione, fatale. Analogo episodio si era verificato nel giugno scorso a Roma, quando un imprenditore di 81 anni, Ilario D'Apollonio, sparò contro uno dei banditi entrati nella sua villa sulla Nomentana uccidendo un romeno di 36 anni. A Legnaro (Padova) lo scorso luglio un 32enne ferì con una fucilata un ladro che stava cercando di rubargli l'auto.