Cerca
Cerca
+

Influenza, arriva il test rapido: diagnosi entro trenta minuti

Influenza

Bastano trenta minuti per riconoscere il virus. Occhio alla febbre di Natale...

Eleonora Tesconi
  • a
  • a
  • a

Siamo arrivati a dicembre e, come ogni anno, dopo le decine di virus para-influenzali che hanno costretto sotto le coperte centinaia di persone (220.000 solo nel mese di novembre), l'influenza, quella vera, è entrata ufficialmente nelle case degli italiani. Ma quest'anno, ecco una novità: l'università di East Anglia ha messo a punto un nuovo test rapido in grado di effettuare una diagnosi entro 30 minuti, distringuendo anche quale ceppo influenzale è stato contratto. Il test - Ancora in fase di prototipo, il nuovo dispositivo, descritto su Organic & Biomolecular Chemistry, contiene una soluzione che si colora a seconda della presenza o meno del ceppo influenzale. Il sensore che permette questa pigmentazione è una sospensione costituita da alcuni zuccheri legati a nanoparticelle d'oro, che si legano tra loro facendo cambiare coloro alla soluzione. Se il virus è presente, infatti, si attacca allo zucchero della sospensione. Un cambio di colore visibile a occhio nudo. Parola all'esperto - "Lo stesso principio - ha spiegato uno degli ideatori, Rob Field - puo' essere usato ogni volta che è necessario trovare rapidamente un agente patogeno, dai 'superbatteri' negli ospedali alle minacce del bioterrorismo, e noi abbiamo già realizzato anche un sensore in grado di determinare la presenza del colera nelle acque contaminate. Questa tecnica - ha aggiunto - è molto più veloce di ogni altra presente sul mercato in questo momento, e siamo alla ricerca di un partner industriale per sviluppare il progetto". Malanni in arrivo - Il picco influenzale, quest'anno, si raggiungerà sotto le feste natalizie. Il primo virus della stagione, l'A/H3N2/Texas, è stato isolato a Trieste: "Si tratta del principale dei tre virus attesi quest'inverno" - ha dichiarato il professor Fabrizio Pregliasco, virologo del Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute dell'Università degli Studi di Milano. Ma per chi vuole prevenire i malanni di stagione, si può correre ai ripari: c'è pur sempre il consueto vaccino.    

Dai blog