Milano, cade dopo rapina in metro e muore

Fatale l'urto del cranio al suolo. Gli agenti della Pometro sostengono di aver visto tre ragazzi (forse est europei) scappare

Cade in seguito a un tentativo di rapina nel mezzanino della fermata De Angeli della metro di Milano, sbatte la testa a terra e muore. Gli agenti della Polmetro hanno sentito gridare "aiuto" e, quando hanno soccorso Francesco Tatoli, 65 anni, l'hanno trovato in gravi condizioni. L'uomo è stato a lungo rianimato dai sanitari del 118 sul luogo, prima di essere trasportato all'ospedale San Carlo, dove è deceduto a causa di un arresto cardio-circolatorio. Due agenti, prima di soccorrere la vittima, sostengono di aver visto tre giovani, forse est europei, darsi alla fuga verso la superficie. Tre giovani romeni, beccati dalle telecamere, sono stati portati in Questura. Indossavano vestiti molto simili a quelli delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della   stazione De Angeli. Un indizio che, da solo, non basta a far scattare  un provvedimento di fermo. E infatti i tre sono già a piede libero.