Bologna, marito suicida per le tasse ma Equitalia le chiede 60mila euro
Giuseppe Campaniello si era suicidato davanti all'Agenzia del fisco a Bologna, ora a Tiziana Marrone arriva la cartella
Il fisco non si frema davanti alla morte. Giuseppe Campaniello preso dalla disperazione si è suicidato a marzo dello scorso anno, dopo essersi dato fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna. L'artigiano aveva accumulato un debito con il fisco e non riusciva a pagare. Ma Equitalia non si è arresa. E nonostante lui fosse morto, ha mandato alla vedova dell'uomo, Tiziana Marrone, una cartella esattoriale di ben 60mila euro, di tasse riferite agli anni 2005-2007. La donna le avrebbe “ereditate” a causa della comunione dei beni con il marito. A darne notizia, il quotidiano Il Giorno, che racconta che quando la donna si è vista tra le mani la busta non ha creduto ai suoi occhi. Soprattutto perché, il direttore dell'Agenzia delle Entrate Befera, il 28 marzo 2012, giorno in cui il marito era agonizzante su un letto di ospedale, l'aveva tranquillizzata dicendole: “Siamo estremamente dispiaciuti, seguiremo attentamente questa situazione per non creare ulteriori problemi”. Ma dopo un anno ecco che arriva puntuale il conto del fisco. Alla faccia delle promesse...