Coronavirus, il virologo Fabrizio Pregliasco: "Servono azioni brutali, bisogna fare terra bruciata"
"Non bisogna temere di essere brutali". Parola del virologo Fabrizio Pregliasco che sul coronavirus mette in guardia il governo. "Vediamo di riuscire non ad azzerare il rischio, ma a scoprire quanti più casi possibile. Il virus ha già cominciato a diffondersi, ora bisogna agire come nel caso di un incendio, facendo terra bruciata attorno all'area in cui divampa il fuoco" ammette in un'intervista all'Huffingtonpost. Leggi anche: Coronavirus, Palù: "Italia nella fase autoctona come la West Nile" Il timore per l'esperto è che con il coronavirus possa verificarsi una diffusione larga, massiccia, "che bloccherebbe il Paese". "Serve - prosegue Pregliasco - uno sforzo, anche sovrumano, per limitare la dimensione del problema, dunque la diffusione del contagio e del virus". Il virologo come il collega Roberto Burioni reputa necessaria la quarantena per "quelle cento, centocinquanta persone che hanno avuto contatti stretti con il primo gruppo delle persone risultate contagiate in provincia di Lodi".