Coronavirus in Lombardia: positiva la moglie del contagiato, ricoverato il collega. Test su cento persone
Ci sono altre due persone ricoverate all'ospedale Sacco di Milano, specializzato nelle malattie infettive, per il Coronavirus. Si tratta della moglie - che secondo quanto riporta Corriere.it è incinta - del trentottenne contagiato, e ancora ricoverato a Codogno, nel lodigiano (lo assiste una equipe del Sacco), che è risultata positiva al test e del collega tornato dalla Cina con cui aveva cenato e che si è presentato spontaneamente in ospedale con i sintomi di una polmonite. La donna è incinta all'ottavo mese, insegna in una scuola ma fortunatamente da alcune settimane è in maternità. "Sono quasi cento le persone che stiamo controllando da ieri sera alle dieci. Alla famiglia sono già stati eseguiti i tamponi", spiega l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ai microfoni di RTL 102.5. "Stiamo verificando tutti i lavoratori che operano nella stessa azienda di questo paziente, stiamo procedendo ai tamponi. Cerchiamo di individuare tutti i contatti, più o meno stretti, per metterli in isolamento e verificare le loro condizioni di salute". E lancia un appello: "Chi ha avuto un contatto diretto con il 38enne deve subito chiamare l'Ats per fare il tampone. Solo chi ha avuto un contatto stretto con l'uomo negli ultimi quindici giorni senta l'ospedale di Codogno o di Lodi per gli accertamenti". Leggi anche: "Quanti giorni sono passati". il Coronavirus in Lombardia: incubazione, dato inquietante A Codogno intanto, "sono stati effettuati tutti gli accertamenti diagnostici sui medici, gli infermieri e i pazienti". Gli accertamenti sono stati fatti anche alla Terapia intensiva e a Medicina interna, conclude l'assessore, sottolineando che gli altri reparti funzionano regolarmente.