Lapo Elkann dalla clinica in Svizzera: "Ho visto lo strazio delle persone, perché dopo il coma cambio vita"
Un incidente drammatico e misterioso, non fosse altro che era solo e non ricorda granché. Si parla di Lapo Elkann, il quale si è schiantato in auto mentre era alla guida in Israele. Il rampollo della famiglia Angelli è finito in coma, ha subito diverse operazioni, ma ora sta meglio: la notizia è filtrata giovedì 19 dicembre. E Leo Turrini è riuscito a rintracciarlo nella clinica svizzera in cui sta facendo riabilitazione e a parlargli, in un'intervista pubblicata su Il Giorno: "Dopo questa brutta esperienza ho deciso non di cambiare vita, perché sono sempre stato buono nell'anima. Ma saranno diverse le mie priorità. Mi interessa aiutare il prossimo, chi soffre. Mi sto facendo il regalo di Natale più bello", ha premesso Lapo. Leggi anche: "Sono stato abusato da bambino": la confessione di Lapo Elkann E ancora: "Mi sto riprendendo, piano piano. È stato un periodo doloroso, anche se molto, molto istruttivo". Istruttivo perché, spiega, "stavo in ospedale, in Israele. Ho visto da vicino lo strazio di famiglie colpite negli affetti. Decine e decine di storie senza lieto fine". Un incidente, insomma, che lo ha profondamente cambiato: "Basta - riprende Elkann -. Si dica di me quello che si vuole, non me ne curerò più. Ho le mie attività, le mie partecipazioni azionarie, adoro la Ferrari ed è vero che mi sarebbe piaciuto un giorno diventarne presidente ma non importa più e non contano i dividendi e le quotazioni in Borsa, anche se approvo l' accordo che mio fratello John ha realizzato con Peugeot e spero sempre che la mia Juve conquisti la Champions. Solo che...". Solo che? "Non rinnego, ma ciò che avrà senso, d' ora in poi, è vivere e lavorare per gli altri". Infine, Lapo conclude assicurando: "Farò quello che è giusto, a prescindere dai giudizi altrui".