Luca e Rosita, i fidanzati morti nel rogo di Milano: tutta colpa del monopattino elettrico
Luca e Rosita, morti tra le fiamme nella notte tra giovedì 22 novembre e venerdì 23 nel loro appartamento a Milano sui Navigli, potrebbero essere stati vittima di un cortocircuito della vecchia batteria di un monopattino elettrico che era lì da anni, da chissà quanto tempo. È questa per i vigili del fuoco la causa più probabile delle fiamme e della morte della coppia. Per approfondire leggi anche: Milano, incendio sul Naviglio Anche i carabinieri non hanno dubbi: l'incendio, nato da una scintilla partita dalla vecchia batteria, è stato accidentale. Rosita Capurso, laureata in psicologia, sempre impegnata nel volontariato, è morta nella casa dov'è cresciuta. Dove il papà Roberto, scomparso due anni fa per una brutta malattia, abitava con la nuova compagna. La sorella gemella, Martina, dall'Australia ha preso il primo volo per tornare a casa. Luca Manzin, invece, laureato in legge e con una grande passione per la musica, si era trasferito lì da qualche tempo.