Paola Santoro, il mondo del giornalismo piange la firma di Repubblica e D
Il mondo del giornalismo piange Paola Santoro. La giornalista di Repubblica e D è morta a 48 anni dopo una lunga battaglia con una grave malattia che l'aveva colpita due anni fa. La notizia è stata riportata sulle colonne del quotidiano per cui scriveva. Era nata a Torino nel 1971 e dopo la scuola di giornalismo di Milano, poco più che ventenne, era approdata al settimanale femminile di Repubblica; negli anni era diventata una delle colonne portanti e arrivando a ricoprire, infine, il ruolo di vicecaporedattore dell'ufficio centrale. Aveva una bambina di dieci anni. "Aveva un talento naturale: grandi capacità organizzative, scrittura veloce e fiuto straordinario per la notizia", così l'ha ricordata in un commosso articolo Mara Accettura. "Paola era sveglia, ironica, allegra. Si accorgeva degli altri a livello professionale e umano. Si congratulava a voce alta se un articolo le era piaciuto molto, era la prima ad avvicinarsi alla stagista che arrivava smarrita il primo giorno di lavoro, a invitare a pranzo la collega nuova per inserirla nella squadra". I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria del Suffragio di Corso XXII Marzo a Milano.